Ad Anzio un consorzio per rilanciare il turismo

Lohanno detto senza mezzi termini, nella giornata di ieri, i 25 commercianti fondatori del consorzio «Porto di Anzio», nato da un'esigenza semplice: rilanciare tutte quelle attività presenti su via di Porto Innocenziano attraverso una serie di iniziative volte a favorire l'arrivo di turisti in città non solo durante i mesi di luglio e agosto. «La nostra iniziativa - spiega Walter Regolanti, proprietario del ristorante Romolo al Porto e presidente del neonato consorzio - è partita perché ci è sembrato che il porto sia stato lasciato un po' ai margini. La nostra intenzione è quella di collaborare con l'amministrazione comunale, e in particolar modo col sindaco Bruschini. Lo ringraziamo per quanto ha fatto fino ad oggi, ma crediamo che abbia bisogno del nostro apporto, considerato che abbiamo più possibilità di lui, svolgendo la nostra attività su via di Porto Innocenziano, di monitorare la situazione ogni periodo dell'anno». Poi qualche stoccata. «L'ultimo anno - continua Regolanti - è stato pesante per noi, e come se non bastasse il 6 agosto con un'ordinanza è stato imposto a tutti di togliere i tavolini dalla strada. Non si può arrivare a tanto. Ci sono attività che continuando su questa strada rischiano la chiusura, anche in considerazione delle spese sostenute durante tutto il corso dell'anno e non recuperate durante la stagione estiva. Da oggi vogliamo cercare di dare una svolta al turismo di questa zona, collaborando con gli organizzatori del centro commerciale naturale, nel quale però via Porto Innocenziano non è stata compresa, non riusciamo bene a capire perché». Nessuna scusa per la prossima, sospirata, realizzazione del nuovo porto. «Intanto pensiamo a salvare questa stagione - conclude Regolanti - al resto penseremo dopo». Presente alla nascita del Consorzio «Porto di Anzio», Astrid Fragalà, presidente della Confcommercio Litorale Sud. «Non posso che essere contenta dell'accordo raggiunto con questo nuovo consorzio - spiega - e sono sicura che insieme riusciremo a fare bene in una città che ha tutte le caratteristiche per sfondare dal punto di vista turistico e commerciale». Chiaro l'obiettivo della neonata associazione. «Vogliamo far diventare il porto - conclude Roberto Naciti - il salotto buono della città. In ogni periodo dell'anno».