Meier: via il muro esterno
"C'è l'ok da parte di Richard Meier. Abbatteremo una parte del muretto esterno". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno durante il sopralluogo all'Ara Pacis annunciando una rivisitazione del progetto dell'architetto americano. "CI LAVORO DE 12 ANNI" - "Eliminare il muro è stata un'idea superba: permette di godere della chiesa di San Rocco e dell'Ara Pacis. Avrei voluto presentarlo io un progetto così ma non sapevo che il traffico poteva essere canalizzato sotto e che l'area si poteva pedonalizzare". Richard Meier dopo il sopralluogo con il sindaco di Roma Gianni Alemanno è entusiasta: "Il muro era nato solo per dividere l'area dalla strada - ha spiegato l'archistar - come elemento divisorio. Sono 12 anni che studio il progetto". UN PARCO INTORNO AL MONUMENTO - Il sindaco ha fatto prima un sopralluogo a Tor Vergata, in compagnia di Calatrava, al cantiere della Città dello Sport e poi alla teca dell'Ara Pacis, l'archistar americana per mettere la parola fine alle polemiche del passato e valutare un nuovo assetto dell'area. Fin dall'inizio del suo mandato Alemanno aveva criticato la teca posta a protezione dell'Ara Pacis, progettata da Meier, fino a chiedere all'architetto americano di modificare l'opera, magari con l'abbassamento del muretto esterno "in vista di un radicale mutamento che interesserà tutta l'area circostante", aveva detto il sindaco, e di un miglior dialogo da ricercare tra la città e il fiume. E oggi è arrivato il via libera dei Meier. A gennaio 2009 era stata approvata in giunta una delibera che prevede la realizzazione di un parco attorno al monumento.