Quattordicimila mamme con la carta bimbo.
Sesi considera che la carta è stata introdotta solo un anno fa parliamo di numeri da non sottovalutare. Si tratta di sconti che incidono direttamente sui costi quotidiani di una famiglia che accoglie una nuova vita. Latte, pannolini, biberon e set per l'infanzia che possono essere acquistati con risparmi che vanno dal 20 al 30 per cento. L'agevolazione non è rivolta a tutti. Ma a coloro che ne hanno veramente bisogno. Per usufruirne è necessario rientrare in una fascia di reddito al di sotto dei 35 mila euro. Il risparmio finale è significativo. Secondo il Campidoglio si può arrivare a 1.500 all'anno. L'assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, ha scelto un giorno speciale, la Festa della mamma, per ricordare a tutti i neogenitori la possibilità di usufruire di questi sconti. Ieri, alla festa organizzata per i bambini al laghetto dell'Eur, la Belviso si è mostrata raggiante: «Penso che lo sforzo dell'amministrazione sia evidente. Il forte impegno in questo campo è dimostrato dalla quota di 14 mila associati alla Carta bimbo. La figura della mamma, al di là della retorica, rimane sempre centrale, perché sono le donne che poi sopportano lo sforzo maggiore di tenere in piedi una famgilia».