Shopping notturno a Trastevere

Si parte da Trastevere, in via sperimentale, per promuovere un commercio non più legato ai «vecchi» orari di apertura e di chiusura pronto ad accogliere i turisti di tutto il mondo che da ieri sera, oltre a mangiare la pizza e a bere birra fino a notte fonda, potranno anche acquistare qualche souvenir. Ai negozi del rione è data facoltà di apertura il venerdì, il sabato e la domenica fino all'una di notte fermo restando il limite complessivo delle 13 ore di attività giornaliera. L'ordinanza sindacale è stata firmata ieri sera. Per l'assessore al commercio Davide Bordoni l'iniziativa potrà dare «sostegno concreto ai commercianti ed essere un'occasione per arginare gli eccessi che spesso si registrano nei locali notturni». La richiesta di prolungare l'orario di apertura è stata concordata con il Comitato Vivere Trastevere e con i residenti. «Dal I Municipio – spiega Bordoni – è arrivato l'imput e noi abbiamo risposto positivamente. Così come siamo pronti a fare con altri Municipi e altri quartieri qualora dovessero arrivare richieste analoghe». Per il momento tocca a Trastevere sperimentare la novità. Il provvedimento, infatti, dura cinque mesi fino al 16 ottobre. A quel punto si vedranno i risultati e si tireranno le conclusioni. In poche parole, la risposta dei commercianti sarà fondamentale per capire se il provvedimento ha colpito nel segno. L'ordinanza, ha spiegato anche il delegato del sindaco per il centro storico Dino Gasperini «punta a far rinascere il centro storico e dare nuove opportunità a Trastevere che finalmente non sarà più soltanto uno spazio di divertimento ma anche un luogo ideale dove fare shopping e passeggiare in tranquillità». Destinatari del provvedimento sono i negozi di artigianato, non alimentari, all'interno della zona a traffico limitato nel rione. I commercianti dovrebbero essere stati informati dell'iniziativa dal Municipio e dalle associazioni di quartiere. Già da questa sera Trastevere potrebbe avere un aspetto diverso, con insegne dei negozi illuminate e turisti e romani alle prese con lo shopping notturno. «Ritengo, tuttavia – aggiunge l'assessore al commercio – che l'ordinanza entrerà a regime non prima della settimana prossima». La reazione delle associazioni dei commercianti? Al momento «riflessiva». La Confesercenti assicura che non era a conoscenza del provvedimento. Anche Roberto Polidori, leader della Federabbigliamento, dice che «non ne sapeva nulla», ma dato il valore del provvedimento in via sperimentale si riserva ogni commento rimandandolo a risultati concreti. Poi però aggiunge: «Non credo che l'iniziativa possa servire a rilanciare i consumi. L'aspetto positivo è sicuramente quello legato alla sicurezza per il fatto di poter avere un rione illuminato dalle insegne dei negozi». Ma avverte: «Preferiremmo interventi più concreti per contrastare l'abusivismo, fenomeno del tutto lontano dall'essere scomparso dalla nostra città. Basta farsi un giro in centro per rendersene conto».