Tutto pronto per la caccia al "fascista"

La caccia è aperta. I militanti di sinistra nelle università vogliono sabotare la manifestazione del Blocco Studentesco di domani, a piazza della Repubblica. Già nelle settimane scorse i giovani studenti di destra sono stati aggrediti. Picchiati. Minacciati. E ora i collettivi de La Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata sono pronti a chiamare tutte le forze in campo per scatenare la caccia. In queste ore stanno organizzando presidi antifascisti nei tre atenei. Una sorta di ronde per impedire al Blocco Studentesco di fare politica. Di attaccare manifesti. Di esprimere un'opinione. Ieri, alla facoltà di Fisica de La Sapienza i militanti dei collettivi hanno organizzato un cocktail antifascista per chiedere agli studenti di protestare contro la manifestazione di domani. «Sbrocca al Blocco», recitavano i loro striscioni annunciando la contromanifestazione a piazza SS. Apostoli, sempre domani. «Fuori i fascisti dalle università!», urlavano assieme ai ragazzi dei centri sociali. Per sabotare la festa intitolata «Giovinezza al potere» i collettivi stanno organizzando pullman dalla Liguria, Toscana, Lombardia e un treno da Napoli, che trasporteranno più militanti possibili nella Capitale. Il rischio è quello di un vero assalto ai giovani di destra. L'organizzazione delle iniziative «antifasciste» si stanno svolgendo in gran segreto. Anche i siti di riferimento in queste ore sembrano cadere nel silenzio. Eppure c'è chi si lascia scappare alcuni dettagli. Domani mattina, molto presto, un gruppo misto collettivi-centri sociali si potrebbe dare appuntamento a piazza Vittorio per cercare di aggredire la sede del Blocco a CasaPound, in via Napoleone III. Intanto per le strade di Roma continuano a comparire scritte sui muri che vogliono «i fascisti fuori dal Raccordo». Oppure: «Il 7 maggio contro i fasci». A La Sapienza si organizzano maratone oratorie per «smascherare il vero volto del Blocco». Il livello di minacce contro gli studenti di destra è altissimo. Martedì notte esponenti del gruppo Militia Christi sono stati picchiati dai giovani di un centro sociale con i caschi, in piazza Lamaro a Cinecittà, mentre attaccavano dei manifesti contro l'eutanasia. Domani quelli del Blocco rischiano un nuovo agguato.