Ecco come si risparmia con la riforma del fisco Basta mettersi in regola e rinunciare a fare causa
Questele linee guida del «pacchetto» di riforme della fiscalità locale varato dalla Giunta comunale su proposta dell'assessore al Bilancio e allo Sviluppo economico, Maurizio Leo. Una rivoluzione in tema di tasse e imposte, perchè si applicano ai prelievi comunali (Ici, Ta.ri, canone di occupazione del suolo pubblico e tariffe per i servizi a domanda individuale) strumenti analoghi a quelli già previsti per i tributi statali. Quattro i punti chiave del provvedimento, al vaglio del Consiglio Comunale per il via libera definitivo: - Lotta all'evasione: il Comune viene dotato di nuovi strumenti per la riscossione dei crediti, come la possibilità di chiedere alla Commissione Tributaria Provinciale il sequestro preventivo e l'iscrizione di ipoteca nei confronti degli evasori. - Semplificazione: attraverso il sito del Comune di Roma (www.comune.roma.it) potranno essere presentate le istanze per l'invio telematico gratuito di dichiarazioni e comunicazioni ICI. Snellite anche le procedure per quei contribuenti con debiti relativi a cartelle di pagamento di diversa natura, che ora potranno rivolgere le domande di rateizzazione direttamente all'Agente per la riscossione, Equitalia Gerit, senza dover passare agli sportelli comunali, risparmiando sul pagamento della relativa imposta di bollo. - Agevolazioni alle imprese: le aziende avranno la possibilità di compensare i debiti tributari attraverso la permuta di beni immobili, che il Comune potrà utilizzare anche per fronteggiare l'emergenza abitativa. - Riduzione delle sanzioni: con il cosiddetto «ravvedimento operoso», il contribuente che rinunci a ricorrere in giudizio usufruirà di uno sconto per sanare la propria posizione (1/12 se si regolarizza entro 30/90 giorni; 1/10 entro un anno e 1/8 entro tre anni). Grazie al procedimento di accertamento, con l'adesione e l'invito a comparire, riduzioni fino a 1/8 del minimo e possibilità di rateizzare anche per la valutazione ICI delle aree edificabili e per la stima della base imponibile relativa alla Ta.ri. Per rendere più trasparente il rapporto tra Amministrazione comunale e cittadini, infine, in arrivo anche un apposito «Statuto dei diritti del contribuente», sulla falsariga di quello già in vigore a livello nazionale.