Raggi d'eternità sui monumenti

Il Parco degli Acquedotti di notte risplenderà di luce propria. Questa grande area all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica, tra Cinecittà e l'Appio Claudio, verrà illuminata con 352 punti luce. Il progetto preparato dall'Acea è già pronto, attende solo l'autorizzazione da parte del Comune. Questo è solo uno dei tanti interventi di illuminazione artistica che l'azienda comunale per l'energia e l'ambiente ha in programma di realizzare. Uno dei lavori più importanti e di maggior impatto visivo è quello al Colonnato della Basilica di San Pietro. Oggi le luci illuminano solo la parte interna del Colonnato. Al termine dei lavori (dovrebbero iniziare il prossimo anno) anche la parte esterna della celebre opera del Bernini sarà messa in risalto. Già quest'anno invece, sarà completata l'illuminazione della Sacrestia del Borromini in Sant'Agnese in Agone. Deve ancora ottenere il via libera, invece, il progetto che riguarda piazza Navona, dove verranno installate 177 nuove lampade al Led (Light emitting diode) per mettere in risalto l'arte barocca. Altri 22 punti luce invece serviranno all'illuminazione funzionale della piazza. Gli altri progetti già pronti riguardano la Tomba di Nerone, il Ninfeo di Palazzo Vitelleschi e l'Acquedotto Alessandrino nel tratto da via Rocca a via Berardi. Per avere un'idea dell'effetto visivo delle lampade a Led sui monumenti basta guardare le opere che già sono state illuminate con questa tecnologia: la Colonna Traiana e la Basilica Ulpia nel Foro di Traiano (85 proiettori) o i resti archeologici all'interno di Villa Gordiani (52 punti luce), la Chiesa di Sant'Aurea e la fontana di San Sebastianello. O i giardini delle Terme di Caracalla che di notte offrono uno spettacolo unico.