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Fermate bus a misura di carrozzina

In arrivo corsie preferenziali e nuove pensiline

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Arrivano le nuove fermate degli autobus con la messa in sicurezza e la riqualificazione delle aree dedicate all'attesa dei mezzi pubblici. Ad annunciarlo l'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi. «Il programma per la riqualificazione e la messa a norma delle fermate sul territorio prevedono la messa in sicurezza di 1.200 impianti - annuncia Marchi - con la risistemazione delle 180 fermate più critiche da effettuare entro la fine dell'anno». Il Campidoglio è già intervenuto in centro e nelle zone adiacenti, con la messa a norma delle fermate di piazza dell'Ara Coeli e le banchine tranviarie di viale Manzoni, via Labicana, via Farini e del capolinea di via Giolitti. «A breve - annuncia ancora Marchi - inizieranno i lavori di riqualificazione degli impianti di via Carlo Felice e del capolinea di piazzale Ostiense».   Alle polemiche sulle barriere architettoniche ancora numerose in città, Marchi replica: «Abbiamo ereditato una situazione tutt'altro che rosea, non solo per le fermate, ma anche per l'accesso ai mezzi. Circa il 35% delle pedane per l'accesso delle carrozzine ai mezzi pubblici era malfunzionate o addirittura non funzionante. La riparazione delle pedane sarà completata entro giugno». Un problema, quello delle barriere architettoniche, che limitano la libera circolazione non solo dei portatori di handicap ma anche di migliaia di mamme con i passeggini, ancora ben lontano dall'essere risolto. Per colmare il vuoto che vede Roma fanalino di coda in Europa occorrerà fare molto di più. La riparazione delle pedane e la riqualificazione delle fermate degli autobus sono però solo un buon inizio.  

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