Gli stabilimenti del Lido verso il tutto esaurito Pacchetti «all inclusive» per un'estate su misura

.Rispetto allo scorso anno, infatti, si registra un'incremento medio del 10% per quanto riguarda le strutture di medio e alto livello. A rivelarlo è una ricognizione effettuata da Assobalneare Roma su sette stabilimenti storici del Lido della Capitale: La Playa, La Capannina a mare, La bonaccia, lo Sporting Beach, Le Dune Village, Marechiaro e Salus. Tutte strutture di livello alto e medio-alto, che, rispetto al 2009, stanno registrando un vero e proprio boom di prenotazioni. Alle Dune, ad esempio, la domanda è cresciuta dell'8%. A tirare di più sono i pacchetti cabina, ombrellone e lettino per tutti i week-end di maggio, un'opzione particolarmente gradita ai clienti (+20%) e ripetibile anche per i mesi successivi. Un prodotto che dà diritto a un buono di dodici euro per un pasto da consumare al ristorante dello stabilimento. Segnali positivi anche allo Sporting Beach (+5%) dove la domanda non è stata soddisfatta completamente a causa dell'erosione invernale, mentre sono andate già esaurite le cabine disponibili. Sold-out anche alla Bonaccia (+15% rispetto al 2009) con tariffe ritoccate del 2,5% dopo due anni senza aumenti, mentre resta invariato il prezzo giornaliero (5 euro l'ombrellone, 6 il lettino). Esaurite le cabine alla Playa, anche se i gestori non si sbilanciano: «La domanda di abbonamenti è rimasta stabile rispetto all'anno scorso. Difficile fare previsioni sulla stagione dopo il -25% dell'anno passato». Situazione simile alla Capannina (-30% nel 2009), dove la ristorazione è il prodotto di punta: «La stagione 2010 sarà difficile come quella passata, segnali di ripresa potranno intravedersi solo nel 2011». Per contrarre la crisi i prezzi sono fermi dal 2006; esaurite le cabine. Tutto esaurito invece al Salus, dove il 94% dei clienti ha scelto l'abbonamento stagionale. Negli stabilimenti del Lido migliora generalmente l'offerta: al classico pacchetto ombrellone, sdraio e lettino si aggiungono maggiore attenzione per la ristorazione e baby club per i bambini. «La vacanza comincia a essere vissuta in modo diverso - spiega il presidente Assobalneari Renato Papagni - A Ostia il romano vuole avere maggiore libertà nel pianificare la propria vacanza in base alle proprie esigenze e al tempo disponibile. Così gli stabilimenti propongono sempre di più pacchetti su misura». E a far crescere ancora di più il settore turistico sul Lido di Roma, spiega ancora Papagni, sarà il progetto di sviluppo del litorale, con la creazione di un «modello balneare Ostia: «Determinante sarà lo sviluppo del nuovo waterfront. Ostia potrà essere una meta turistia unica in Italia: è l'unica meta ad avere una città d'arte come Roma e questo porterà sul Lido sempre più turisti non romani, grazie al secondo polo turistico progettato dal Campidoglio (di cui si parlerà il prossimo 6 maggio alla Luiss col sindaco Alemanno e il vicesindaco Cutrufo che esporranno i nuovi progetti per l'offerta turistica romana ndr), che permetterà lo sviluppo di Ostia, delle sue strutture balneari e delle eccellenze alberghiere».