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Rumori e vibrazioni "Togliete il tram 8"

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I cittadini del XVI Municipio ieri hanno protestato contro la linea tram 8. La manifestazione, che si è svolta pacificamente sulla banchina adiacente la fermata di piazza Dunat, ha visto uniti giovani e anziani che da anni subiscono il rumore e le micro vibrazioni generate dal passaggio delle carrozze sui binari. «Io ne ho viste tante e posso dire che il vecchio bus 13, che percorreva questo tragitto prima dell'attivazione della linea 8, non provocava tutti questi disagi» ha dichiarato un signore ultrasettantenne con in mano il suo cartello di protesta. Il problema del tram è di natura strutturale. Per la linea 8 sono state acquistate carrozze troppo pesanti, poco adatte alla rete tranviaria già esistente. Quando i vagoni coprono tragitti curvilinei o particolarmente sconnessi si crea un rumore fastidiosamente acuto che disturba la quiete dei residenti. Questo disagio è sentito soprattutto da chi abita su via Gianicolense, all'altezza di piazza Dunat e su viale Trastevere, dopo piazza Ippolito Nievo. «Io non ce l'ho fatta più e ho dotato la mia abitazione di vetri antiproiettile e così sono costretta a subire questo rumore solo d'estate che tengo le finestre aperte», ha dichiarato una signora. Il tram 8, con il suo passaggio, genera anche continue micro vibrazioni che nel corso degli anni hanno creato seri danni strutturali ai palazzi della zona. Al civico 61 di via Gianicolense le crepe nell'androne delle scale e in alcuni appartamenti erano talmente profonde da richiedere urgenti lavori di messa in sicurezza. «Consideri che a volte il passaggio del tram 8 mi fa cadere i quadri dalla parete» ha dichiarato una cittadina residente al civico 214 di viale Trastevere. Alla manifestazione di protesta hanno preso parte persone che da anni si battono per risolvere il problema. Angela Bancale è una mamma ed è anche presidente del comitato di cittadini contro la linea 8. «I disagi sono iniziati nel 2000 e da anni andiamo chiedendo l'intervento del Comune per sanare questa situazione» ha detto. E ancora: «Quello che finora abbiamo ottenuto è stato l'intervento di un tecnico Atac che, in vista di futuri lavori, ci ha prospettato la possibilità di utilizzare delle pompe idrauliche lungo i binari in modo da smorzare l'attrito e il rumore. Ad oggi – continua il presidente – l'atto che deliberava la sostituzione delle rotaie, per una spesa di circa sei milioni di euro, è fermo in Comune e l'unica cosa che ci rimane da fare è sdraiarci sui binari». Alla manifestazione ha preso parte anche Massimiliano Ortu, vicepresidente del XVI Municipio, che ha evidenziato la recente convocazione di un consiglio straordinario per discutere del problema. Presente anche Alessandro Bernacchi, in rappresentanza del consigliere comunale Ludovico Todini che a sua volta ha attivato incontri in Commissione mobilità per tracciare una strategia risolutiva che dovrà passare attraverso finanziamenti adeguati. Per ora si può solo attendere e, come dicono gli abitanti della zona, sperare che piova perché solo l'acqua riesce a smorzare il rumore del tram 8.

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