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Roma certificherà le officine sicure

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Uncertificazione di «sana officina» per le minicar. È questo uno dei provvedimenti a cui sta pensando il Comune di Roma per isolare i meccanici che truccano le macchinette. L'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, sta lavorando da venerdì scorso alle nuove iniziative a tutela della sicurezza dei minori. Lo sta facendo anche con gli stessi rivenditori e l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori. Proprio l'Ancma sta per nominare un responsabile romano che si confronterà con il Campidoglio. Anche se ancora non è uffiale sarà Paolo Valitutti, dell'Auto Roma Nord. Il Comune sta studiando con lui le misure da prendere. «Le minicar sono sicure. Il problema è chi permette le modifiche. Per questo a Roma sta per nascere - dice Valitutti - una certificazione per le officine di minicar autorizzate. Una specie di bollino». L'attenzione anche del sindaco Gianni Alemanno: «Altero Matteoli - dice - deve dare un regolamento preciso per questi quadricicli». Il ministro dei Trasporti risponde: «Stiamo valutando sanzioni più severe per chi altera illecitamente i motori delle minicar. Tra breve entrerà in vigore in Italia la direttiva europea che prescrive anche una prova pratica per il rilascio del patentino per la guida dei ciclomotori». Intanto lavora Roma. Oltre al certificato saranno inasprite le sanzioni per chi ha una macchinetta truccata. Mentre chi ha effettuato la modifica rischierebbe la chiusura dell'esercizio. «Inoltre - spiega Valitutti - con Marchi stiamo pensando di tarare gli autovelox a un livello più basso per beccare le minicar che corrono troppo. A mio avviso - continua - i quadricicli pericolosi sono quelli più vecchi. Un'altra proposta che porterò avanti sarà la rottamazione delle euro 0, immatricolate prima del 2001». Fab. Per.

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