Schianto fra treni, scatole nere sotto esame
Imilitari della Compagnia Cassia hanno sequestrato i due treni. Il convoglio maggiormente danneggiato, quello che è stato tamponato, è stato portato in un deposito all'Acqua Acetosa. L'altro treno a Montebello. Gli investigatori al momento preferiscono non sbilanciarsi. Prima di stabilire se sia trattato di un errore umano o di un guasto, dovranno aspettare che i periti nominati dalla Procura finiscano di esaminare gli estratti dei sistemi di controllo di marcia dei treni. Dall'esito di questi esami sarà possibile appurare se il conducente del treno che arrivava da Viterbo era stato avvisato che un altro convoglio era ancora fermo in stazione. Anche se i pendolari, subito dopo l'incidente, hanno raccontato di non aver visto il treno frenare, come se il conducente fosse completamente ignaro della presenza dell'altro convoglio rimasto fermo in stazione più del previsto a causa delle porte che non si chiudevano. Intanto l'Atac, che gestisce il servizio sulla tratta Roma-Civita Castellana- Viterbo, ha già nominato la commissione che dovrà avviare a sua volta un'indagine interna per accertare le eventuali responsabilità. Gli esperti dell'agenzia di trasporto però al momento non possono fare molto. Dovranno prima aspettare gli esiti dell'indagine dei carabinieri dal momento che il materiale più importante è sotto sequestro. Dar. Mar.