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Il preside: "Era un itinerario già collaudato"

Il luogo della tragedia

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"Una tragica fatalità, sono a pezzi". Così il preside della scuola media "Anna Magnani", Riccardo Brugner, ha commentato la drammatica vicenda accaduta questa mattina alla scolaresca romana in gita a Ventotene, isola dell'arcipelago ponziano, dove sono rimaste vittime due 13enni. L'ITINERARIO ERA SICURO -  I 45 studenti partiti lunedì, che sarebbero dovuti rientrare dopodomani, stanno tornando a Roma proprio in queste ore. "Una gita affidabile - ha aggiunto il preside della scuola - che faceva parte del programma di istruzione già da diversi anni. Un itinerario già collaudato. Nessuno avrebbe mai potuto prevedere una simile disgrazia". "I genitori delle due giovani vittime che ho sentito telefonicamente pochi minuti fa - ha concluso il dirigente scolastico - sono partiti alla volta di Ventotene su un elicottero scortati dalla Protezione Civile". TAPPA FUORIPROGRAMMA - «Hanno rischiato tutti erano distesi a prendere il sole. La gita in spiaggia non era prevista dal programma. Questa mattina i circa 40 studenti e docenti avrebbero dovuto partecipare a un'escursione, ma c'è stato un fuori programma: una ragazza aveva problemi di salute e per questo le due classi, la III A e la III E sono andate in spiaggia». Ha detto una docente della scuola Anna Magnani di Roma.

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