Prenderanno servizio stamattina alle undici, i primi quaranta volontari della Protezione civile già denominati «angeli del centro storico».

Leschede compilate dalle «sentinelle dell'arte» verranno poi valutate dal Campidoglio per eventuali provvedimenti e dalla Protezione civile di Roma per realizzare piani di emergenza in caso di alluvioni, ad esempio, e in generale per la messa in sicurezza dei beni culturali, ovvero, oltre ai siti archeologici anche palazzi, musei, piazze, fontane. Il progetto che parte oggi è il primo in Italia e l'amministrazione capitolina ha già annunciato di riproporre per il prossimo anno un altro bando del progetto «Gasperini», dal nome del delegato del sindaco al centro storico che ha ideato e portato a termine il progetto. Oltre all'aspetto più tecnico i ragazzi «diffonderanno» anche un po' di educazione civica non solo fornendo informazioni ma anche segnalando eventuali comportamenti a danno dei monumenti o del decoro. Sentinelle importanti dunque per la salvaguardia della storia e della cultura millenaria della Capitale. Non a caso infatti, al progetto collaborano sia la sovrintenza comunale sia il reparto dei carabinieri per la tutela e del patrimonio culturale. Un'esperienza preziosa per i giovani che si trovano a «sperimentare» un nuovo modello di collaborazione isttiuzionale già destinato a consolidarsi.