Case che vibrano, Mistero a Colleferro
Misteriose vibrazioni scorrono lungo le mura delle case di via Manzoni in cima al colle Sant'Antonino a Colleferro. Sono leggere, durano pochi secondi, talvolta si avvertono ogni due minuti, talvolta randomiche o capaci di non farsi sentire anche per mesi, come è successo l'estate scorsa.I bambini più piccoli, spaventati, chiedono spiegazioni ai genitori del perché di quelle vibrazioni che tolgono il sonno, creano ansia, generano insicurezza sia di giorno che di notte. Le ultime scosse, quelle più forti e continue, sono state avvertite dal venerdì Santo alla domenica di Pasqua, quando sono stati chiamati i Vigili del Fuoco. «A Pasqua avevo con me la famiglia – dice Cristiana, residente al civico 7 - quando la testa del gatto in ceramica sulla libreria ha cominciato a tintinnare e con lei gli altri soprammobili. Ho dovuto chiamare i Vigili del Fuoco alle 5 del pomeriggio». Il sopralluogo dei pompieri, almeno il quarto dall'inizio del 2010, è stato puntiglioso, ma dalla verifica degli edifici non sono sembrati emergere lesioni o segni riconducibili all'evento. Però, da quel momento, le vibrazioni sono scomparse per tre giorni. E a mistero si aggiunge mistero lungo via Manzoni: le vibrazioni si avvertirebbero, nei civici pari, solo nelle stanze che danno sulla via e non su quelle che affacciano sul retro. «L'ultima scossa l'abbiamo sentita l'altra sera alle 23.05 – dice il signor Vincenzo Filippi, del 5 - anche mio figlio, che abita qui, l'ha avvertita distintamente. La cosa anomala è che si sentono in maniera differente sia tra i vari edifici, che tra le stesse stanze dell'appartamento». «Ho il divano appoggiato alla parete delle scale, la vibrazione si sente chiaramente e non fa oscillare i lampadari – dice Stefano Rosamilia, casa al civico 6 - e anche amici che abitano in case di nuova costruzione lungo la via la avvertono». Tutti descrivono le vibrazioni come rapide, che lasciano una strana sensazione come di un violento capogiro, di quelli che precedono gli svenimenti ma, non conoscendone l'origine al momento, gli inquilini hanno deciso di consultare un geologo per cercare di venirne a capo. «Nel mio sopralluogo non ho notato nulla di anormale – conferma Leonardo Romboli, studio in Colleferro, profondo conoscitore del terreno della città - non ci sono crepe né lesioni evidenti sugli edifici. Il quartiere sorge su un terreno solido costituito da materiali piroclastici, tufo e pozzolana. Le cause potrebbero essere fatte risalire a una sorgente artificiale o a una naturale ma, per capire meglio, ho detto alle persone di annotare i giorni e le ore in cui avvertono le vibrazioni, poi cercheremo di trovare, se esistono, delle corrispondenze con i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia». Per avere un dato certo, i cittadini dovrebbero installare un vibrometro, strumento che permetterebbe, registrandole, di risalire alle cause delle vibrazioni misteriose. Nel frattempo, hanno intenzione, costituito un comitato, di scrivere all'Ufficio Tecnico del Comune ed ai Vigili del Fuoco, «affinchè si possa svelare questo mistero», conclude Rosamilia.