Ostia, via alla rivoluzione
Un nuovo mercato, una scuola più grande, una strada più sicura. Tre progetti importanti per Ostia, tre inaugurazioni per il sindaco di Roma Gianni Alemanno. «Questo territorio deve diventare il fiore all'occhiello di Roma», sottolinea il primo cittadino a passeggio tra i banchi del mercato di via Capo Passero. A pochi metri da qui sorgerà il nuovo plateatico dove saranno spostati gli operatori: 38 stand, 2800 metri quadrati, 150 parcheggi, tutto realizzato in due anni con fondi per un milione e 225mila euro. Un «trasloco» atteso a lungo sia per i problemi di viabilità che la presenza del vecchio complesso rappresentava, che per le condizioni in cui lavoravano i commercianti. «Quando un mercato si sposta, muore», è però la preoccupazione degli operatori. «I parcheggi così verranno dimezzati - dice Giuseppe Di Giovanni, fruttivendolo - e lo spazio per i rifiuti è troppo lontano dalla strada per poter essere accessibile ai mezzi Ama». «I commercianti si ricrederanno, sono certo – risponde l'assessore comunale alle Attività Produttive Davide Bordoni – Del resto ora persino le ambulanze hanno difficoltà a passare». «È un giorno storico per il quartiere dopo anni di immobilismo – dichiara Alemanno – Ci sono grandi progetti per Ostia e il decentramento per il XIII, che spero possa venire approvato in Consiglio entro l'estate, aiuterà a fornire più poteri e più risorse economiche» . C'è tutta l'allegria dei piccoli alunni della scuola di via Mar dei Caraibi poi ad accogliere la delegazione al taglio del nastro per le 4 nuove aule. «Questa è la vostra nuova casa – dice ai piccoli il presidente del Tredicesimo Giacomo Vizzani – godetevela e imparate». «Siate amici – gli fa eco il sindaco - e rispettate gli insegnanti. Questa è la vostra famiglia più importante, la più ampia». In materia di sicurezza poi determinante il progetto di riqualificazione per via dei Remi, alle spalle della stazione Lido Centro: contro i continui episodi di criminalità, risse, furti, sono arrivate le telecamere. «Nuovo asfalto, marciapiedi, posti auto per disabili, insomma una nuova veste per l'area – spiega Amerigo Olive, assessore ai Lavori Pubblici del XIII – Sei dei 12 impianti di video sorveglianza sono stati installati anche a piazza Capelvenere ad Acilia». Novità importanti anche per l'Idroscalo. Si parla della realizzazione di fabbricati modulari in stile L'Aquila, zona via Tancredi Chiaraluce, per le famiglie che, in futuro, saranno rialloggiate. «Nessun container, né case, troppo lunghi i tempi – annuncia Vizzani – ma un progetto di edilizia "intelligente" che sarà discusso sempre con i rappresentanti della comunità». «Nessuna ulteriore demolizione – conferma l'assessore comunale ai lavori pubblici Marco Corsini, rispondendo alle voci di nuovi possibili sgomberi – Ogni passo sarà concertato con i residenti». Resta nel futuro dell'Idroscalo l'idea del parco «sommergibile-fluviale«, come lo definiscono Vizzani e Corsini, pronto ad accogliere le piene del fiume: gli studi di fattibilità sono già partiti.