Nuovo look per la stazione Termini
I lavori per il «nuovo» Nodo Termini sono iniziati sabato ma la «prova del nove» si avrà certamente questa mattina quando migliaia di passeggeri di treni e metropolitane dovranno affrontare i nuovi cantieri. L'obiettivo, atteso da anni, è quello di garantire maggiori condizioni di sicurezza degli utenti, una generale ristrutturazione degli impianti e un restauro e restyling architettonico ormai indispensabile. Nuovi percorsi quindi per chi deve entrare o uscire dalle metropolitane A e B. In particolare: saranno dedicati esclusivamente all'ingresso verso entrambe le due linee metropolitane A e B gli accessi corrispondenti ai due atri linea B: accesso dal Forum Termini (centro commerciale interrato della stazione) e accesso coperto dal centro di piazza dei Cinquecento, vicino al parcheggio Metropark e all'edificio vetrato; saranno invece dedicati esclusivamente all'uscita da entrambe le due linee metropolitane gli accessi corrispondenti all'atrio linea A: rampa verso il Forum Termini lato via Giolitti, rampa verso i capolinea bus sulla piazza lato via Giolitti e rampe sotto i portici all'imbocco di via Cavour; invertite poi entrata e uscita in banchina Linea A. Nei mesi successivi, il progredire dei lavori comporterà a nuove configurazioni dei cantieri che saranno sempre prontamente segnalate all'utenza, inevitabili tuttavia i disagi. Il progetto di adeguamento del Nodo di Termini prevede entro il 2012 (e per 63 milioni di euro) la costruzione di una nuova uscita e una galleria di collegamento tra le banchine della linea A e della Linea B; la meccanizzazione di tutti i percorsi di collegamento tra i piani: nuovi ascensori (anche per collegare con l'esterno la linea A), scale mobili e tapis-roulant. L'accessibilità sarà migliorata per tutti gli utenti, ma soprattutto per le persone con ridotta capacità di movimento e per quelle con bagaglio pesante che scambiano con il servizio ferroviario; la realizzazione di nuovi impianti antincendio, il restauro e rinnovo delle finiturecome l'inserimento di percorsi per ipovedenti; il rinnovo dei sistemi di illuminazione; lo spostamento dei tornelli, con una nuova dislocazione in particolare per la stazione Linea B; la ristrutturazione degli impianti tecnologici speciali: sicurezza antincendio, comunicazione audio, videosorveglianza; la messa in sicurezza delle antiche cavità nel sottosuolo.