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La burocrazia assolve i venditori irregolari

Un vigile urbano insegue un venditore abusivo

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Far pagare le multe ai venditori ambulanti abusivi è praticamente impossibile. Nessuno, infatti, sborsa i soldi per la sanzione amministrativa. E spesso neanche la società di riscossione dei tributi riesce a farsi consegnare il denaro da chi è stato sorpreso a vendere merce senza autorizzazione. Se poi l'abusivo è anche un extracomunitario senza permesso di soggiorno, il lavoro delle forze dell'ordine diventa una vera e propria odissea burocratica. Sì, perché per ogni straniero irregolare fermato servono tre agenti della polizia municipale che lavorano per due giorni per terminare l'iter. L'extracomunitario, dunque, viene portato dalla pattuglia della polizia presso l'ufficio stranieri della Questura per l'identificazione da parte della polizia scientifica. Poi, viene effettuata la verifica presso l'ufficio immigrazione e, infine, se confermato che il soggetto è senza permesso di soggiorno, viene accompagnato presso i centri di permanenza temporanea. A questo punto, il lavoro degli agenti è durato fino ad ora dalle 3 alle 7 ore. I vigili urbani devono poi tornare in ufficio e redigere tutti gli atti del fermo, che dovranno essere inviati alla procura della Repubblica o al giudice di pace. In base a quanto stabilito lo scorso anno con il pacchetto sicurezza (legge 94/2009), la polizia giudiziaria deve anche andare a prelevare il fermato per portarlo davanti al magistrato, dove sarà giudicato. Si tratta, insomma, di un iter che tiene impegnati, per ogni venditore ambulante abusivo senza permesso, tre agenti per 48 ore. Ad aggravare la situazione è il fatto che gli stessi irregolari non pagano la sanzione amministrativa che era stata elevata dalla polizia. La normativa stabilisce che chi svolge l'attività di ambulante senza autorizzazione, ma non è irregolare sul territorio nazionale, è soggetto a una multa compresa tra i 2.582 ai 15.493 euro, oltre alla confisca e alla successiva distruzione della merce sequestrata. Se la sanzione, come avviene quasi sempre, non viene pagata nei termini stabiliti dalla legge (considerando anche la precaria stabilità economica e sociale del soggetto), la sanzione viene maggiorata. E così è sempre più difficile riuscire a riscuoterla. Il maggior danno, quindi, per i venditori ambulanti irregolari, è quello del sequestro della merce. «È per questo che insistiamo tanto per affrettare almeno l'assunzione dei 400 idonei all'ultimo concorso, stiamo soffocando di burocrazia e non riusciamo più a stare dietro a ogni problema, che va dall'edilizia ai nomadi, alla sicurezza stradale, alla viabilità - spiega Alessandro Marchetti, segretario del sindacato di polizia municipale Sulpm - e poi il sindaco ci si mette pure con le ordinanze, alcune sono serie, altre fanno cadere le braccia, come quella delle feci dei cani».

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