Mistero sulla morte in casa di un'ex hostess
Unmistero rosso sangue appeso al responso dell'autopsia. Silvya Plasser, 64 anni, hostess in pensione dell'Alitalia (a sinistra nella foto), l'altra sera alle 22 è stata trovata morta nel bagno della sua bella villa a tre piani, dove viveava da sola, con l'unica presenza di un guardiano di notte polacco residente in una dependence. Indosso aveva una vestaglia e sopra un impermeabile. Sulla nuca una ferita profonda, sul pavimento una vasta pozza di sangue e un vaso rotto, forse trascinato dal corpo durante la caduta a terra, e altre tracce ematiche sugli indumenti messi nella lavatrice spenta. A dare l'allarme sono stati i tre figli del suo nuovo compagno coi quali lei aveva un appuntamento per cena. Dopo molte telefonate senza risposta è partita la chiamata al 113. Sul posto è arrivata la volante del commissariato Spinaceto, subito dopo gli investigatori della Omicidi della Squadra mobile di Vittorio Rizzi. Secondo i primi accertamenti, l'incidente potrebbe spiegare la morte: la donna sarebbe caduta in giardino, su una pietra, e poi sarebbe rincasata, diretta in bagno per mettere in lavatrice l'asciugamano intriso di sangue e altri panni macchiati di rosso. Lì poi avrebbe perso i sensi fino a morire. Il quadro non torna seguendo le tracce di sangue: il gocciolamento. Il percorso segnato dalle perdite ematiche risulta confuso, da chiarire. L'esame autoptico dirà se a causare la ferita è stata davvero la pietro o un altro oggetto. F.D.C.