All'Olgiata una sfilata di macchinette ricorda Federica Lupi

Ierisera erano tanti gli amici che hanno portato un saluto a «Fede» nel luogo dove si è schiantata contro il pullman della scuola alle 8 del mattino. Sono arrivati con le loro macchinette e motorini a formare quasi una processione che hanno praticamente bloccato il traffico su quella curva fatale della strada che costeggia il golf dell'Olgiata. Ammutoliti, affranti nel loro dolore, i ragazzi del comprensorio e i compagni del De Sanctis, il liceo che Federica Lupi frequentava, si sono raccolti in silenzio. Chi le porta un fiore, chi un lumino mentre qualcuno con le bombolette spray scrive sull'asfalto frasi che testimoniano commozione. Ma intanto il fenomeno minicar resta alto a Roma. Lo testimoniano le piccole auto che sfrecciano di giorno e di notte nella Capitale. Ma anche alcuni video shock du YouTube in cui sono ripresi questi piccoli bolidi che corrono a cento chilometri orari sul Gra o improvvisano gare uno contro uno alla periferia della città. Di notte, a fari spenti e telecamere accese, il rischio è altissimo.