Gatto matto sfregia padrona e figlia Le donne salvate dai vigili del fuoco
Una belva vera e propria, un piccolo puma in miniatura che senza pensarci due volte ha aggredito la sua padrona, una signora di 45 anni, che è stata graffiata ripetutamente al volto dall'animale. Tuttavia l'obiettivo del gatto era il figlio, ma la prontezza della donna l'avevano portata a interporsi tra i due facendo da scudo. Madre e figlio di 12 anni sono riusciti a trovare riparo rifugiandosi nella terrazza dell'appartamento al 5 piano in via Cesare Augusto, a Tivoli. Sono dovuti intervenire, nel primo pomeriggio, i vigili del fuoco che entrati nell'appartamento e catturare il gatto nero, che si trovava in camera da pranzo. L'animale è stato poi chiuso in una gabbia per essere consegnato alla polizia veterinaria. La donna è stata curata dal personale del 118 per le diverse ferite riportate dall'insolita aggressione. Un episodio analogo era successo anche alcuni giorni prima, quando il gatto «matto» aveva morso la caviglia di sua figlia. In quell'occasione i padroni avevano pensato che l'accaduto fosse stato un episodio isolato e che quindi non c'era motivo di preoccuparsi. Niente da fare. Passati alcuni giorni ecco scoppiare la follia del gattino, trovato in strada da piccolo: era stato sempre accudito con affetto dalla famiglia.