Il padre sceglie il silenzio per ricordare il figlio
Main questo caso quella di Giorgio Fanfani è una scelta. Umanamente apprezzabile, nel solco di una signorilità che la sua famiglia reca impressa nel dna. Il papà di Jacopo (nella foto di Umberto Pizzi) risponde al telefono, è distrutto, ha dovuto far ricorso alle cure del cardiologo. Ma resta lucido e presente al suo ruolo di padre e di uomo consapevole. Con la testa a posto. Sa che l'ex moglie ha parlato a destra e manca cavalcando teoremi astrusi sulla morte del figlio, trasformando in qualche modo una disgrazia spaventosa in un tipo di comunicazione che non merita neanche approfondimenti o smentite. «Meglio non parlare, pensiamo a Jacopo e alla sua memoria», l'unica dichiarazione di Giorgio Fanfani. Un uomo che merita rispetto. Mar. Coll.