L'ex campione dal ring alla galera

Dalring al carcere. L'ex olimpionico e campione italiano di pugilato nella categoria super welter Romolo Casamonica, 48 anni, del famigerato clan rom, ieri è finito dietro le sbarre. Doveva essere ai domiciliari nella sua casa di Grottaferrata per una storia di rapina e tentata estorsione venuta fuori nel '97: al gestore di un'autorimessa del Tiburtino portò via alcune auto perché non aveva saldato un debito di 40 milioni. Secondo i carabinieri della Compagnia di Frascati, comandata da Giuseppe Iacoviello, con la scusa di permessi premio, visite in ospedale o in una comunità romana per reintegrarsi socialmente, l'ex campione entrava e usciva di casa infischiandosene dei domiciliari. In tre mesi i militari di Grottaferrata hanno inviato al Tribunale sette segnalazioni di "evasione". Alla fine il giudice ha deciso la revoca dei domiciliari. E ieri Romolo Casmonica è tornato in carcere. L'ex campione ha cominciato presto a farsi notare sul ring. È apparso nella scena internazionale del pugilato a 19 anni, vestendo la maglia azzurra contro la rappresentativa ungherese nella categoria super welter. Nell'83 ha vinto la medaglia d'argento ai Campionati del Mondo dilettanti. L'anno dopo ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles. Nell'88 Campione d'Italia dei pesi welter e nel 1990 dei super welter. E dopo aver appeso i guantoni al chiodo aveva deciso di darsi all'insegnamento del pugilato.