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Il Notturno fa presto. Salta le fermate senza passeggeri

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Quattrovolte su cinque apre le porte per far salire e scendere passeggeri tra i cinque e i sette minuti prima. Quando le apre, perché se nessuno deve scendere o salire, neanche si ferma. In sé il fatto che un bus arrivi prima del previsto potrebbe essere una bella notizia, considerando i ritardi a volte cronici dei mezzi che circolano a Roma, se non fosse che stiamo parlando di un bus notturno e alle 5 del mattino ritrovarsi a dover rincorrere l'autovettura che neanche ha rallentato alla fermata, non è certo una bella cosa. Con l'N5 che abbiamo preso cinque volte da via Boccea a Largo Argentino succede spesso. La regola, infatti, è arrivare alla fermata almeno cinque minuti prima dell'orario previsto. Per capirsi, se è alle 4,47 meglio arrivare alle 4,42, se alle 5,17 meglio trovarsi alla fermata alle 5 e 10. Altrimenti si perde la corsa e tocca aspettare l'altro. Perché passa prima? «A signò se nessuno deve scende o salì alla fermata io coro dritto e arrivo prima. Invece d'esse contenta?» dice l'autista. Peccato però che quando abbiamo chiamato il numero dell'Atac per farci dare gli orari del notturno, nessuna delle tre volte l' operatore di turno si è ricordato di dirci che gli orari sono flessibili e che può capitare che l'autobus passi prima.

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