Gli aficionados si armano di pazienza
Inrealtà non ci pensa proprio a telefonare all'Atac per informarsi degli orari previsti del passaggio dell'autobus. Li sa, e basta. L'ha appresi sulla sua pelle, con l'esperienza. Oppure chiede aiuto agli altri paseggeri in attesa: «Quando passa?» «È in ritardo?» «Che me consiglia de fà». E se l'autobus che normalmente arriva ritarda che problema c'è? Si aspetta, si aspetta, si aspetta. Tanto prima o poi passa. Altra cosa è ai capolinea. Lì la situazione ce l'hai sotto controllo. Come mai l'autobus non parte? Dove sta l'autista? A chiaccherà con i colleghi al bar?