Con la rete in tasca si arriva prima
ValerioMaccari In una città estesa e popolata come Roma, la mobilità è un serio problema. Tra traffico, manifestazioni e incidenti muoversi velocemente e senza intoppi da una parte all'altra della città eterna è un'attività che richiede un'attenta pianificazione e una certa dose di talento. La questione colpisce soprattutto gli utenti dei mezzi pubblici. Che sono i primi, loro malgrado, a venire intrappolati dai ritardi generati da ingorghi e incidenti. In attesa che l'amministrazione sciolga il nodo, in loro soccorso è arrivata, per fortuna, la tecnologia. Che mette a loro disposizione alcuni strumenti in grado di rendere più o meno indolore lo spostamento a Roma. Se già appartenete alla schiera di convertiti all'utilizzo degli smartphone, i cellulari in grado di navigare su internet, conoscete già i vantaggi derivanti dall'avere la Rete in tasca. Quello che forse non sapete è che, seguendo alcuni semplici consigli, portare lo smartphone alla fermata può rivelarsi una mossa vincente per districarsi nella giungla del servizio pubblico romano. Innanzitutto, perché è possibile usarlo per pianificare i propri movimenti. Prendere autobus a casaccio e sperare di arrivare in tempo è un'utopia, ed è sempre meglio informarsi prima di muoversi. Per farlo basta collegarsi a Google Maps, dove si può generare una mappa dell'itinerario da seguire per arrivare a destinazione. Ma se ci si muove principalmente con la rete metro o bus, è consigliabile usare Atac Mobile, il portale per dispositivi portatili dell'azienda dei trasporti di Roma. Che offre un servizio più potente e flessibile rispetto a quello di Google per il calcolo dei tragitti: basta inserire i punti di arrivo e di partenza per ottenere indicazioni non solo su quali linee prendere, ma anche su dove effettuare gli scambi. Visto che Atac Mobile lo permette, è bene generare più di un itinerario. Magari prevedendo strade alternative: in questo modo in caso di ritardo eccessivo di un autobus o della metro, avremo un piano di riserva. «È inoltre opportuno dare un'occhiata anche a Trenitalia.it, dove ci si può informare su orari e movimenti dei treni metropolitani regionali. Il biglietto Atac è infatti valido anche su questo circuito, e visto che ci sono più di quaranta stazioni ferroviarie urbane nella capitale, prendere il treno è un'opzione da valutare. Soprattutto se stiamo aspettando l'autobus da più di mezz'ora: superato questo tempo, è molto probabile che la linea sia stata bloccata da un incidente o un ingorgo improvviso, ed è meglio rinunciare. Per rendersi conto dei tempi di attesa, è possibile usare i molti programmi simili ad Autobus di Roma, un'applicazione che fornisce una stima abbastanza precisa di quanti minuti impiegherà ad arrivare il prossimo autobus. L'applicazione, per ora, è disponibile solo su iPhone. Ma visto che è basata sul frame work di Atac Mobile, gli utenti di piattaforme diverse possono usare direttamente il servizio dell'azienda di trasporti. E se anche in questo modo non ci si riesce a salvare da stalli e ritardi, si può sempre utilizzare l'applicazione principale di ogni smartphone: il telefono. E chiamare un taxi.