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Sconti per i furgoni in Centro

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Carico e scarico merci. Foto Gmt

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Trasporto merci, si cambia rotta. Dopo il piano pullman infatti, l'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, sta lavorando per la stesura del nuovo piano per il carico, il trasporto e lo scarico delle merci, vale a dire la soluzione ad uno dei maggiori problemi del traffico capitolino. Il primo passo verso quella che si annuncia come una vera e propria rivoluzione, è stato fatto con la delibera 85, approvata in giunta la settimana scorsa, che prevede incentivi al rinnovo del parco circolante dei veicoli adibiti al trasporto merci. Si tratta di 2 milioni 648 mila euro che il Campidoglio erogherà sotto forma di contributi per l'acquisto di mezzi a basso impatto ambientale. «I contributi - spiega Marchi - verranno erogati in base a una graduatoria che verrà formulata a seguito di un bando che potrebbe essere pubblicato già a fine mese».   Un passo importante, dunque, verso le nuove regole per le migliaia di mezzi che ogni giorno attraversano la Capitale per il trasporto di merci. Un passo che va verso quel sistema di «premialità» già annunciato dal Campidoglio e che prevede ad esempio «sconti» sui permessi comunali per chi utilizza veicoli ecologici. «Introdurremo il sistema della premialità - sostiene l'assessore - oggi il permesso per la Ztl costa 550 euro indipendentemente dalle categorie e dai mezzi utilizzati. La nostra proposta è quella di inserire un sistema premiale che possa arrivare fino all'ingresso gratuito, a seconda dell'impatto ambientale del mezzo di trasporto». Meno inquini, meno paghi insomma. Ma non è tutto. Il «prezzo» di ingresso in centro potrebbe variare non solo sull'«ecologia» del mezzo utilizzato ma anche sulla sua dimensione, se viaggia a pieno carico e se svolge l'attività di carico e scarico merci in fasce orarie considerate «a scarso traffico».   Si partirà da qui per riorganizzare i 182.397 veicoli merci registrati a Roma nel 2007, secondo i dati riportati dal Piano strategico per la mobilità sostenibile. Un numero impressionante se paragonato a Londra (21 mila), Parigi (117.700), Barcellona (73.491). Per questo il nuovo piano merci verrà probabilmente adottato in diverse fasi. «La prima - annuncia Marchi - potremmo portarla all'attenzione della giunta entro giugno, dopo il confronto con tutte le categorie interessate. Si tratterà per lo più di interventi a breve termine, come appunto l'introduzione di agevolazioni per i mezzi ecologici, maggiori controlli delle piazzole dedicate al carico e allo scarico merci, grazie all'ausilio delle nuove tecnologie, una diversa reoglamentazione sui tempi di consegna delle merci. Mentre per la realizzazione della piattaforme di carico e scarico fuori le mura aureliane, occorrerà un lavoro più complesso da concertare anche con il nuovo piano regolatore».  

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