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Nell'uovo il rebus delle alleanze

Elezioni amministrative, schede elettorali

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Nessun apparentamento formale ma tanti gli accordi ancora in ballo per il ballottaggio di domenica e lunedì prossimi a Tivoli. Neanche la pausa pasquale ha fermato la campagna elettorale tiburtina, che sarà chiusa giovedì da Renata Polverini per il centrodestra e venerdì da Nicola Zingaretti per il centrosinistra. A Pasqua la segreteria comunale di palazzo San Bernardino è stata eccezionalmente aperta fino alle ore 12, termine ultimo per la formalizzazione degli apparentamenti, ma non c'è stata nessuna sorpresa nell'uovo. Solo due accordi meramente politici finora sono stati raggiunti, uno per parte: Stefano Tersigni, con i 119 voti (pari allo 0,36%) della Fiamma Tricolore ha dichiarato il sostegno per il candidato del centrodestra Sandro Gallotti (che al primo turno ha preso il 45,30%) mentre Gianni Innocenti di Sinistra, Ecologia e Libertà ha assicurato il suo appoggio a Marco Vincenzi. L'assessore provinciale ai Lavori pubblici ha ancora in piedi un confronto con il suo collega di giunta a Palazzo Valentini, Ezio Paluzzi, che con l'Italia dei Valori e Rifondazione comunista ha raccolto 2291 voti, pari al 6,96%. «Io penso che possiamo vincere - dice Vincenzi, candidato di Pd, Verdi e la civica Tivoli Rinasce con il suo 40,30% - continuiamo così e Tivoli crescerà ancora con il centrosinistra», aggiunge strizzando l'occhio anche alla civica «Fondamentare», che ha raccolto 199 voti con Silvano Solini, che alle Regionali ha corso sotto la bandiera di Sinistra, ecologia e libertà. «Concretezza, operatività, lavoro», sono invece le parole d'ordine di Sandro Gallotti, che ha ancora in corso un confronto con Andrea Napoleoni, il candidato unitario del centrodestra nel 2008 che stavolta è uscito dal Pdl raccogliendo 1408 voti (il 4,28%) con una civica di cui sarà il solo consigliere eletto. «Il confronto con Napoleoni va avanti ma l'intero centrodestra si ritroverà giovedì alle 18.30 in piazza del Plebiscito con Renata Polverini - annunciano dal comitato elettorale di Gallotti - Il nuovo presidente della Regione probabilmente visiterà anche l'ospedale San Giovanni evangelista». E se il centrodestra schiera il nuovo governatore laziale, il centrosinistra risponde con il presidente della Provincia: venerdì alle 18, in piazza Garibaldi, «comizio, concerto e rinfresco, partecipa il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti», annunciano dall'entourage di Vincenzi. Il medico 52enne, già sindaco dal 1999 al 2008, è reduce dall'incontro che «ha sancito l'inserimento nelle linee programmatiche della coalizione di centro sinistra dei cinque punti che Sinistra, Ecologia e Libertà ha, in campagna elettorale, sempre annunciato inderogabili», dice l'esponente di Sel, Gianni Innocenti, che al primo turno ha raccolto 220 voti (2,20%). «Permetteremo al centrodestra di trionfare di nuovo in quello che è per importanza il quinto comune laziale», dice invece il segretario provinciale della Fiamma Tricolore, Stefano Tersigni, dopo l'accordo siglato con l'imprenditore 63enne Gallotti, già sindaco dal 1996 al 1998.

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