Caccia alla banda della movida selvaggia
È caccia agli ultrà della movida che venerdì notte hanno assaltato un bar in via dei Pettinari. La banda si è scagliata contro la saracinesca usando una trave di legno come ariete. Birra e alcol scorrono a fiumi. E la movida in centro torna ad essere violenta. Solo due settimane fa un americano di 19 anni era stato accoltellato da un cubano che cercava di vendergli della droga. I residenti non ce la fanno più: «La notte non si dorme, nelle vie intorno a Campo de' Fiori regna il caos». L'aggressione di venerdì notte non ha una matrice razziale come era stato ipotizzato all'inizio. L'insulto «ebrei di m...» è stato solo uno dei tanti epiteti rivolti ai proprietari del bar che, tra l'altro, non sono nemmeno di religione ebraica. I fatti sarebbero andati in un altro modo. Grazie alle immagini riprese dalle telecamere nella via, i carabinieri della Compagnia Roma Centro, guidati dal comandante Luigi De Simone, sono riusciti a ricostruire la dinamica dell'aggressione. Gli otto ragazzi, sui 25 anni, probabilmente di estrema destra (testa rasata, anfibi, giubbotto corto in pelle) mentre passavano da via dei Pettinari, hanno deciso di urinare davanti al bar di proprietà della famiglia Paolessi. I titolari del bar, stanchi degli atti vandalici e dei continui schiamazzi notturni, li hanno rimproverati «minacciando» di chiamare le forze dell'ordine. Sono volati gli insulti. I ragazzi hanno fatto finta di allontanarsi. Invece si sono spostati poco più in là e hanno pianificato l'aggressione. Dopo qualche minuto sono tornati armati delle spranghe e hanno preso d'assalto il bar. Poi sono scappati. Il proprietario, dalla paura, ha accusato un malore ed è dovuto andare in ospedale. Negozianti e cittadini sono esasperati. Marco Calore, dell'associazione residente Campo de'Fiori è preoccupato: «Dopo mezzanotte questa zona è diventata invivibile. Via dei Pettinari è abbandonata a se stessa, non c'è illuminazione, gli spacciatori si annidano nel buio e bande ubriachi spaccano le bottiglie per terra». La movida selvaggia si concentra soprattutto nelle vie limitrofe che da Campo de' Fiori portano a Trastevere. «Rispetto al passato la situazione in piazza è migliorata - racconta Calore - il problema sta nelle strade laterali. In via dei Cappellari a volte non si riesce nemmeno a passare con i ragazzini seduti sui motorini con il bicchiere di birra in mano». I residenti chiedono di reintrodurre al più presto le ordinanze salva movida: «Se aspettiamo giugno è la fine».