Oltre un milione di euro per preparare le buste paga dei dipendenti

Èquanto paga alla Zucchetti spa la società regionale del trasporto pubblico, Cotral spa, per «il servizio di gestione in outsourcing delle attività di elaborazione paghe e dei conseguenti adempimenti previdenziali, fiscali e contabili». La gara d'appalto, regolarmente eseguita, è stata aggiudicata il primo ottobre 2009 per una durata di tre anni. Non è una cosa da poco se si considera che l'ufficio del personale di Cotral è composto da 18 quadri, 18 capiufficio e 34 dipendenti. Vale a dire 70 persone che potrebbero essere ben impiegate per la compilazione delle buste paga. Anche perché, qualcuno dell'ufficio personale certamente dovrà trasmettere alla società vincitrice dell'appalto, i dati per il computo dello stipendio, non si comprende dunque per quale motivo appaltare all'esterno un servizio che rientra a pieno titolo nelle funzioni svolte dall'ufficio preposto al personale. Il tutto con una perdita di bilancio che si dovrebbe aggirare intorno ai 50 milioni di euro. La contabilità del 2009 si sta infatti chiudendo in questi giorni. Quella delle buste paga da far compilare a una società esterna non è che una delle tante anomalie di Cotral e non solo. Il «virus» di appalti vari, consulenze, assunzioni lampo e promozioni, ha colpito negli ultimi mesi e fino a pochissimi giorni fa, l'intero sistema delle società regionali che, complice la fine legislatura con campagna elettorale e cambio di guardia inclusi, sembrano essersi scatenate in una vera e propria corsa all'assunzione. Nei giorni scorsi ci siamo occupati sempre della società del trasporto pubblico regionale, che proprio a ridosso delle elezioni ha assunto un totale di 140 stagisti, 74 dei quali hanno preso servizio l'altro ieri. La società gemella, Cotral Patrimonio spa, è andata addirittura oltre, procedendo all'assunzione a tempo indeterminato di 35 persone. Segnalazioni di assunzioni lampo e promozioni in un periodo così delicato, come quello pre e post elettorale, sono arrivate praticamente da tutto il sistema delle società e degli enti regionali. Aremol, Astral, solo per citare altri due esempi che, fortunatamente, sono stati bloccati a seguito di denunce. Ancora, al Sant'Andrea e nelle Asl. Un «vizio», quello di procedere a nomine, promozioni, assunzioni di vario genere, denunciato dagli esponenti del centrodestra locale già all'indomani della vittoria della Polverini. Così, la deputata Beatrice Lorenzin e il senatore Andrea Augello hanno denunciato e ammonito le dirigenze aziendali di procedere a nomine e assunzioni, mentre l'ex governatore del Lazio, Francesco Storace dopo aver dichiarato di «essere certo che Montino, esattamente come feci io, si asterrà da qualunque atto immorale», ha rassicurato « gli amici del centrodestra che chi sarà in consiglio regionale troverà le norme per cacciare chi si è fatto nominare a "zona Cesarini" abbondantemente scaduta».