Ancora appaltoni all'Umberto I
Ancora appaltoni al Policlinico Umberto I. Dopo la maxi gara per l'affidamento in global service da 24 milioni di euro che prevedeva tra l'altro, servizi di pulizia, stoccaggio e gestione dinamica delle merci, servizio di noleggio, lavaggio biancheria e divise del personale, confezione e distribuzione pasti, annullato dal Tribunale amministrativo regionale, arriva ora il maxi appaltone per i «servizi tecnici integrati». Anche qui si tratta di una gara unica per l'affidamento di servizi di riparazione e manutenzione di impianti di edifici. L'importo è di 17 milioni 153 mila euro all'anno per un totale di 85 milioni 765 mila euro per cinque anni con la possibilità di una proroga di tre anni. Nel particolare il «global service» dovrà occuparsi della riparazione e manutenzione di centrali termiche, servizi di riparazione e manutenzione di impianti antincendio, di macchinari elettrici, apparecchiature e attrezzature connesse; ancora «servizi generali di consulenza gestionale», insieme a servizi energetici e affini e, per ultimo, «servizi di orticoltura». Un altro appaltone insomma, per il quale si stanno aprendo le offerte proprio in questi giorni. «Il lupo perde il pelo ma non il vizio - commenta Duccio Prosperi, segretario regionale Ugl, Università e ricerca - dopo il maxi appaltone bocciato dal Tar e che ha costretto l'azienda ospedaliera ad annullare la gara, ora ci troviamo con un altro appaltone. Si parla tanto di tagli alle spese, di piano di rientro della sanità ma i soldi per questi appalti spropositati si trovano sempre. Vorremmo capire una volta per tutte se il piano di rientro della sanità lo debbano sempre e solo pagare i cittadini». Sul secondo appalto del Policlinico Umberto I, questo della gestione dei servizi tecnici integrati, erano state sollevate perplessità da diversi esponenti regionali. A decidere però sarà probabilmente, anche stavolta, il Tar. Sarebbe infatti già pronto il ricorso contro l'affidamento in global service di questi servizi.