Un guasto paralizza la metro

Un guasto tecnico a un convoglio ha paralizzato ieri pomeriggio la linea A della metropolitana. Il guasto, verificatosi verso le 17 alla stazione di piazza Vittorio, ha bloccato la circolazione in entrambi i sensi di marcia da Colli Albani a Ottaviano, come dire l'intera linea. Il collegamento tra i due tronconi ancora in funzione (Battistini-Ottaviano e Colli Albani-Anagnina) doveva essere assicurato da bus-navetta predisposti dall'azienda. Non tutto però è andato secondo i piani di emergenza. Da un nostro sopralluogo sul «campo», si è potuto rilevare un caos totale per mancanza di informazioni e di mezzi, proprio all'ora di punta dell'uscita dagli uffici e dei rientri a casa. I viaggiatori continuavano a scendere nelle diverse stazioni della metro per sapere come tornare a casa. A un'ora e mezza dal momento del guasto, le informazioni date ai cittadini erano ancora sommarie e inadeguate. «Dove sono le navette? – si domanda una signora, appena uscita dalla fermata di piazza della Repubblica – Mi hanno detto che erano qui sopra ad attenderci, ma qui non c'è nessuno». Dalla biglietteria della metro, infatti, le indicazioni date ai poveri malcapitati erano decisamente vaghe: «Le navette per Ottaviano dovrebbero essere a via Einaudi». Oppure: «Non ci hanno ancora comunicato le fermate, ma penso siano le stesse della metropolitana». Il nervosismo e le proteste tra la gente non si sono fatte attendere. «La disorganizzazione è allucinante - sbotta un signore - dicono di andare a prendere l'autobus a piazza dei Cinquecento, ma non sanno dove esattamente». Una ragazza è furiosa: «Sono venti minuti che aspetto la navetta e ancora niente. Devo arrivare a Cinecittà ma con il traffico che c'è arriverò stanotte. È uno scempio». Le attese ai mezzi sostitutivi in alcuni casi si sono rivelate anche inutili: i pochi autobus infatti passati alla fermata erano insufficienti e stracolmi. C'è anche chi, per fortuna, la prende con ironia: «Domani è il primo aprile, vuoi vedere che ci hanno fatto uno scherzo?!». L'Atac ha replicato che, già dopo pochi minuti dal momento del guasto, erano in funzione e in circolazione un centinaio di autobus sostitutivi, immediatamente allertati, e il servizio di trasporto in superficie era stato assicurato. Sul campo, però, non è stata questa l'impressione. La mancanza di mezzi e in molti casi l'attesa prolungata hanno costretto centinaia di viaggiatori a cercare altre soluzioni. Il traffico, inutile dirlo, è andato in tilt, soprattutto nelle zone centrali e nei nodi di scambio della metropolitana, con ripercussioni anche in periferia. Il servizio è tornato alla normalità poco dopo le 19.