Taxi e Ncc, in vigore la legge Giro di vite contro gli abusivi
Ieri,infatti, è entrata in vigore la nuova legge, o meglio le modifiche alla normativa vigente che inserisce nell'attività delle categorie il principio della territorialità. Addio quindi a chi, ottenendo l'autorizzazione in un'altra regione, di fatto opera e lavora a Roma. Giorni contati, appunto, perché anche se la legge è entrata in vigore ieri, primo aprile, sono previsti sessanta giorni di tempo per l'approvazione dei cosiddetti «decreti attuativi». In altre parole un'apposita commissione dovrà studiare come fare applicare le nuove regole e la loro tempistica. La legge, ricordiamo, riguarda sia i taxi sia gli Ncc e prevede anche un censimento degli operatori del territorio e un'eventuale «sanatoria». «Dopo anni di immobilismo, finalmente l'intero settore ha delle regole certe alle quali riferirsi - commenta Angelo Mele, vice presidente di Assodemoscoop e presidente Mobilità di Assoformu 2007 - si tratta di norme decisive per impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia. Chiediamo quindi già da adesso alle Forze dell'Ordine di continuare ad essere tutori della legge e quindi di applicarla, mentre chiediamo al sindaco Gianni Alemanno di emanare specifiche direttive ai propri agenti di polizia municipale al fine di accertare eventuali violazioni sulle nuove norme». Sus. Nov.