Toglieteci tutto, ma non uova e colombe.

Insomma,la tradizione è più forte di qualsiasi congiuntura internazionale. I panifici della Capitale e i punti vendita di prodotti artigianali hanno infatti già registrato un crescita del 10% delle vendite. A renderlo noto è la Cna: «I consumatori stringono la cinghia nel periodo di crisi, ma non risparmiano sulla qualità dei prodotti». Ad oggi la produzione di colombe artigianali è garantita nel 35-40% dei panifici: a Roma su 800, 250 producono colombe pasquali. A fare la differenza è la qualità «che significa lavorazione di uova al cioccolato e di colombe pasquali senza conservanti e con ingredienti freschi e naturali, spinge in alto il consumo di questi prodotti». La Cna offre anche alcuni consigli ai consumatori, indicando le differenze tra la produzione industriale, che utilizza necessariamente conservanti e riconoscere invece «colomba e uova doc». La colomba per esempio deve essere fatta con farina di frumento, uova fresche o tuorlo d'uovo, zucchero, burro, scorze di agrumi canditi, lievito naturale costituito da pasta acida e sale. L'identikit delle uova di cioccolato puro e tradizionale prevede, invece, una composizione a base esclusivamente di pasta di cacao (composta solo da burro di cacao e cacao), zucchero, latte in polvere e aromatizzanti naturali.