Dal Comune aiuti alle famiglie

«Roma città famiglia». Un progetto, quello che presenteranno oggi il sindaco Alemanno e gli assessori alla Famiglia, Laura Marsilio e al Bilnacio, Maurizio Leo, che non significa solo garantire agevolazioni economiche alle famiglie capitoline, come la riduzione delle tariffe o gli sgravi fiscali sui tributi comunali ma attuare una politica sociale che abbia come punto cardine la famiglia. La prima a «partire» in questo senso è stata l'assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso, con la sua «carta bimbo» che è stata rilanciata proprio ieri, forte del successo dell'anno scorso. Duemila euro di microcredito agevolato per le neo mamme, 20 mila carnet di buoni sconto da spendere nei 111 punti vendita del gruppo Carrefour, che comprende anche Gs e Dì per Dì, e sconti del 30% sui prodotti per l'infanzia nelle 62 farmacie del circuito «+ Bene». «Il progetto ha l'obiettivo di stimolare e sostenere il reddito delle famiglie romane - ha spiegato la Belviso - nei primi 10 mesi la Carta Bimbo ha avuto 11 mila adesioni e sulla base delle richieste ricevute abbiamo implementato l'offerta. Le novità del 2010 riguardano il carnet di buoni sconto: ognuno di questi ha 88 euro di sconto per prodotti di consumo per bambini e 66 euro per prodotti per l'infanzia, dai bagnetti alle bilance. Per un risparmio totale di 154 euro a famiglia. La seconda novità è l'accesso al microcredito per quelle mamme che hanno un reddito inferiore a 35 mila euro, circa 6000 famiglie fragili che, grazie alla collaborazione con il banco di Credito Cooperativo potranno avere con la garanzia del Comune un finanziamento di duemila euro». La Carta Bimbo è stata poi oggetto di uno studio del Censis dal quale emerge che le mamme romane che risultano «felici», anche se il 60% dichiara di avere problemi economici. Da qui il passo del Campidoglio per sostenere le famiglie anche su rette di asili, tariffe e fisco.