Via Gela, fiamme in casa: un morto
Un uomo è morto in un incendio che si è sviluppato in un appartamento a Roma al sesto piano in via Gela 51, in zona San Giovanni. I vigili del fuoco hanno estratto dalle fiamme una donna, che è rimasta ferita. L'incendio è stato domato e sono in corso le operazioni di bonifica dell'area coinvolta. Ancora incerte le cause che hanno scatenato le fiamme. La vittima del rogo si chiamava Eduardo Arbibe, 78 anni. Al momento dell'intervento dei vigili del fuoco l'uomo era già morto. I pompieri lo hanno trovato in balcone. La sorella, Neria Arbibe, 74 anni, è stata estratta dai vigili del fuoco ancora viva, mentre l'abitazione era avvolta dalle fiamme, ed è in gravi condizioni. Ricoverata al san Giovanni con ustioni in tutto il corpo. Tre vigili del fuoco sono rimasti intossicati nel tentativo di salvare gli inquilini dell'appartamento. I pompieri hanno attraversato le fiamme, che si sono sviluppate in una casa al sesto piano di un palazzo di 8 piani complessivi, per raggiungere gli abitanti, un uomo di 78 anni che si era rifugiato sul terrazzo, e sua sorella, una donna di 74 anni che viveva con lui. Per l'anziano non c'è stato nulla da fare: il suo corpo è stato bruciato dalle fiamme. Gravemente ustionata la donna, che al momento dell'intervento dei vigili si trovava nel corridoio dell'appartamento ed è stata ricoverata d'urgenza in ospedale. Al momento le abitazioni vicine sono state evacuate per gli accertamenti del caso. "Ho sentito un botto forte, lingue di fuoco che uscivano dal palazzo e vetri infrangersi. Poi le urla che chiedevano aiuto. Non sapevo cosa fare perché ero in strada e non era possibile rientrare". È il racconto di Ezio, il vicino di casa della vittima dell'incendio di via Gela e della sorella. "Io sono una persona coraggiosa - ha aggiunto - anni fa salvai da solo palazzina dall'incendio. Oggi però ho avuto paura. Edoardo e Neria sono persone perbene, tranquille anche se ogni tanto litigavano. Li conoscevano tutti, abitano qui dal 1982".