Arriva "Leggere fuori orario" Biblioteche aperte fino alle 22
«Leggere fuori orario» vuol dire libri di notte e nel weekend, con aperture straordinarie a rotazione in quindici biblioteche di Roma tra centro e periferia. Così se il BiblioCaffè Letterario rimane aperto fino a mezzanotte la domenica, nell'arco della giornata aprono il Quarticciolo, la Casa dei Teatri e la Casa dei Bimbi. Se il sabato aprono la Borghesiana, la Elsa Morante, l'Enzo Tortora e Valle Aurelia, rimangono aperte fino a tardi, durante i giorni feriali, sempre la Tortora e poi ancora la Cornelia, la Rispoli, la Franco Basaglia, la Rodari, la Vaccheria Nardi, la Villa Leopardi. È questo il cuore dell'iniziativa «Leggere fuori orario», un progetto di aperture straordinarie sostenuto con 160mila euro all'anno, messo in campo dall'assessorato capitolino alle Politiche culturali col sistema Biblioteche di Roma. Finora, l'orario standard delle 36 biblioteche era dalle 9 alle 19 ma, a seguito di un'indagine conoscitiva sul grado di soddisfazione del servizio, l'indicazione che ne veniva fuori era il desiderio di un ampliamento o slittamento degli orari di fruizione delle biblioteche verso la sera. Quindi, già da oggi, la metà delle biblioteche del sistema rimarranno aperte almeno fino alle 22, con aperture nel sabato e domenica collegate con la precisa scelta strategica di coinvolgere soprattutto le biblioteche di periferia e l'obiettivo finale di arrivare alla mezzanotte. L'iniziativa rientra nell'obiettivo del rinnovamento della funzione delle biblioteche: portando i libri dove solitamente non arrivano e accentuando la fruizione di servizi legati alla multimedialità. Ogni biblioteca che rientra nel progetto ha inoltre elaborato una proposta specifica al suo pubblico, tra lettura, prestiti, servizi culturali. «Il passaggio ulteriore - ha poi annunciato l'assessore capitolino, Umberto Croppi - sarà il servizio on line, prospettiva verso cui ci stiamo muovendo».