E l'osservatorio del Codici invia un dossier in Procura
«Sitratta - sostiene il segretario nazionale del Codici Ivano Giacomelli - del racket dei baby mendicanti, dei disabili (finti o veri), dei lavavetri, delle prostitute, dei parcheggiatori abusivi, dei disoccupati-accattoni, un giro d'affari di vari milioni di euro tutti, probabilmente, a vantaggio della criminalità organizzata». A Roma, aggiunge, le zone della città maggiormente interessate sono: Eur, Cristoforo Colombo, Viale Marconi, Piazzale Numa Pompilio ma anche zona Ottaviano e Re di Roma. A Roma, ricorda Giacomelli, «è stata approvata da poco un'ordinanza che vieta di "esercitare mestieri non autorizzati sul suolo pubblico e di turbare il traffico"». Codici si è mosso inviando a febbraio la documentazione raccolta alla Procura di Roma ma «ad oggi i mendicanti continuano ad esserci e non abbiamo assistito ad una diminuzione del fenomeno. Invitiamo - conclude - le amministrazioni comunali a prendere in considerazione le nostre azioni».