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Dalla prossima settimana sarà attivo l'Ufficio per la tutela degli inquilini degli enti previdenziali, all'interno del Dipartimento del patrimonio e della casa.

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«Sitratta di un passaggio fondamentale per aiutare - afferma - le 30 mila famiglie romane che abitano in case degli Enti pubblici privatizzati e che si trovano a combattere con gravi problemi che vanno dagli aumenti degli affitti agli sfratti, fino alle vendite e alle dismissioni. Stiamo parlando di una vicenda prevalentemente romana, visto che oltre il 60% del patrimonio immobiliare degli Enti pubblici privatizzati è ubicato nel territorio del Comune di Roma. Un problema che coinvolge circa 90 mila cittadini della nostra città. Quindi il Comune, pur non avendo competenze dirette, non poteva non intervenire. Ringrazio il sindaco Alemanno - sottolinea Bonelli - che si è attivato subito». Secondo Bonelli, «il primo compito dell'Ufficio sarà quello di mettere in rete tutti i comitati dei cittadini già costituiti a Roma in rappresentanza di migliaia di romani. Inoltre dovrà portare avanti uno studio sistematico delle problematiche in campo e studiare una strategia per risolvere le questioni aperte». «Dobbiamo fronteggiare un'emergenza sociale che riguarda almeno 30 mila famiglie romane che rischiano di non poter sopportare aumenti insostenibili degli affitti, o addirittura di perdere la propria abitazione, per le manovre finanziarie degli Enti pubblici privatizzati. Mentre il Comune di Roma ha varato un Piano Casa di 27500 alloggi, rischia di prodursi un buco nell'offerta alloggiativa per i redditi medio bassi che ridimensionerebbe gli effetti del nostro Piano Casa - dice Alemanno - Il Comune non può rimanere inerte. La creazione dell'Ufficio per la tutela degli inquilini degli Enti previdenziali, di un coordinamento dei rappresentanti degli inquilini dei diversi Enti, oltre alla delega in questo settore al presidente Bonelli, sono le basi operative per un deciso intervento che porti a rinegoziare completamente i rapporti tra inquilini ed Enti. Il nostro obiettivo è ottenere degli aumenti degli affitti in percentuali socialmente sostenibili e dare agli inquilini una effettiva possibilità di acquisto della propria abitazione».

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