In centro col pass del morto
.Targhe alterate, con lettere e numeri cambiati prima di passare sotto l'occhio elettronico della zone a traffico limitato, poste ai confini del centro storico. C'è tutto il campionario dei furbi «made in Italy» nel bilancio dei vigili urbani del I Gruppo sui controlli ai varchi. Nell'ultimo mese le pattuglie della Municipale hanno verbalizzato 425 sanzioni contro chi voleva entrare nella Ztl senza pagare, adottando gli stratagemmi più assurdi, oppure usando le solite scuse: «Andavo di fretta», «non sapevo che era vietato». Centoventotto automobilisti sono stati pizzicati mentre cercavano di entrare contromano, 13 permessi erano scaduti e intestati a persone scomparse. E ancora: targhe contraffatte, clonate, parzialmente coperte o nascoste al momento del transito. Nella lista spicca il caso di una Renault Megane passata decine di volte, e sempre con dettagli diversi: prima di tagliare la zona di confine il conducente cambiava ora le lettere, ora le cifre della targa, alla fine sequestrata insieme con la macchina. Dall'inizio dell'anno sono 845 le contravvenzioni. Novantacinque contrassegni ritirati (28 conducenti li utilizzavano per lo shopping, e altrettanti erno intestati a deceduti), 27 erano scaduti. Due denunciati per pass contraffatti, quattro vetture senza assicurazione e due con tagliandi taroccati. Infine, sono stati identificati e multati 15 parcheggiatori abusivi a Testaccio, Campo de' Fiori, piazza Navona, piazza Venezia e via del Corso. «L'azione dell'Amministrazione e della Municipale per costruire la città delle regole - commenta il delegato comunale alla Sicurezza, Giorgio Ciardi - si sostanzia anche con la quotidiana attività dei vigili. È necessario continuare per far comprendere a chi ormai è abituato ad adottare comportamenti poco civili e irrispettosi degli altri che a Roma non ci sono più margini di tolleranza».