Diciassette immigrati in tre stanze

Secondoquanto accertato dalla polizia, il gestore, autorizzato a svolgere l'attività in 2 appartamenti costituiti da 6 stanze con 7 posti letto, aveva allargato il suo giro d'affari con l'acquisizione di altri vani per un totale di 20 stanze e 48 posti letto. Addirittura all'interno di 3 stanze, il titolare aveva sistemato alcuni letti a castello ottenendo 17 posti letto, dei quali all'atto del controllo 12 erano occupati. Non solo. Lungo il corridoio dell'appartamento adibito ad affittacamere, il proprietario aveva sistemato frigoriferi e lavatrici e i clienti avevano depositato i propri bagagli, ostacolando in questo modo l'unica via di fuga in caso d'emergenza. Vista la mancanza dei requisiti minimi per la sicurezza e l'incolumità pubblica, la violazione della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti, la mancata comunicazione delle schedine degli alloggiati, gli appartamenti interessati sono stati sottoposti a sequestro preventivo.