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Altri 2 autovelox all'aeroporto

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Quota diciassette autovelox per Fiumicino. Gli ultimi due fotorilevatori, posizionati in via dell'Aeroporto, sono stati attivati lunedì scorso. Gli impianti, installati all'incrocio con via Fratelli Montgolfier e via Carlo Del Prete (all'ingresso dello scalo internazionale), rileveranno soltanto l'eccesso di velocità, su un tratto di arteria dove il limite è di 60 chilometri orari. Gli apparecchi erano operativi da un paio di mesi solo come «spauracchio» per i conducenti e attraverso i flash segnalavano la propria per educare i cittadini. I due autovelox, che si sommano a quelli presenti sempre in via dell'Aeroporto all'altezza dell'Isola Sacra, vanno a aggiungersi alla schiera di installazioni apparse in poco più di un anno in tutto il territorio, e da tempo al centro di furiose proteste da parte delle migliaia di automobilisti multati. Un'insurrezione che questa volta ha forse portato il Comune di Fiumicino ad evitare di fare troppa pubblicità all'accensione degli impianti. Dal gruppo dei «tassati» dall'autovelox in via Aurelia, al battaglione dei seimila automobilisti «beccati» in via De Bernardi, i fronti diversi sono ora passati dalla ribellione mediatica, attraverso le pagine aperte su Facebook e ai tribunali. Novità arrivano dalla «compagnia di Torrimpietra», dove a far discutere è il posizionamento dei cartelli stradali che indicano la velocità, seminascosti da guardrail e vegetazione. In questi giorni un gruppo composto da un centinaio di cittadini si sta costituendo in un comitato per procedere poi, uniti, per la class action, e presentare l'esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e un ricorso al Tar del Lazio. Attendono invece le decisione sui ricorsi presentati al giudice di pace di Fiumicino, i settecento automobilisti multati in via Mario De Bernardi, assistiti dall'avvocato Fabio Taglialatela. Sotto accusa, sull'arteria che dall'autostrada Roma-Fiumicino conduce alle aerostazioni, c'è lo spazio di frenata tra l'impianto e i cartelli che indicano i limiti di velocità: secondo i cittadini i segnali distano meno di 20 metri. E il limite di veloità passa bruscamente da 80 a 60 chilometri orari. Ciò renderebbe impossibile decelerare in tempo utile ad evitare la sanzione. «Gli autovelox - spiegano in municipio - hanno funzionato perché gli incidenti sono diminuiti del 60 per cento».

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