Caccia al voto con le cooperative

Nonera mai accaduto prima ma si sa, in campagna elettorale tutto diventa più o meno lecito. Ecco allora che il vice presidente della Regione, Esterino Montino, insieme all'assessore regionale al Lavoro, Alessandra Tibaldi si sono presentati a Porta Metronia, sede dell'assessorato capitolino all'Ambiente, per parlare con i dipendenti delle cooperative sociali che protestavano contro una gara di affidamento della manutenzione delle aree verdi che il Comune, secondo alcune voci, vorrebbe annullare. Occorre dividere i due aspetti. Le cooperative sociali, sulle quali il Campidoglio ha fatto un passo indietro e ha approvato due giorni fa una riserva del 5% sui bandi comunali proprio alle cooperative sociali. È la prima volta che accade. La protesta è nata però sulla gara europea della manutenzione delle aree verdi, ancora in corso e che ha visto scartare imprese private a favore delle cooperative. Secondo «rumors» il Campidoglio vorrebbe annullarla. Questo però è un aspetto squisitamente comunale che verrà affrontato nella riunione, già indetta, per il 23 marzo. Altra cosa è invece l'«irruzione» del vice presidente della Regione e dell'assessore al Lavoro nella sede dell'assessore capitolino, Fabio De Lillo, secondo il quale «Montino oltre ad aver fatto un comizio davanti a giornalisti e telecamere, ha persino distribuito volantini elettorali». Il vice presidente della Regione si è fatto poi portavoce, impegnandosi a «chiedere al sindaco Alemanno che non siano cambiate le regole in corso d'opera, perché le pari opportunità valgono per tutti». Al di là della «caccia al voto» non vorremmo tuttavia che, all'ombra delle Regionali, non venga oscurato il Pd capitolino.