Aggredito il figlio del sindaco Alemanno
Manfredi Alemanno, il figlio 15enne del sindaco di Roma, è stato aggredito nella tarda serata di ieri da sette giovani italiani a piazza Euclide, nel quartiere Parioli. All'origine del gesto ci sarebbe uno scambio di persone, legato a uno screzio tra gruppi di giovani avvenuto nelle scorse settimane. Il figlio del sindaco era in compagnia di un amico 16enne quando sette ragazzi, nati in Italia da immigrati di Capoverde e delle Filippine, li hanno avvicinati e aggrediti, malmenandoli. Manfredi e l'amico sono riusciti a divincolarsi e si sono rifugiati nel bar Thomas e hanno dato l'allarme. I due ragazzi hanno riportato lievi contusioni. "Mio figlio sta bene e non si è fatto nulla. Abbiamo deciso, insieme con sua madre, di non sporgere denuncia, sia perché non è successo niente sia perché si ha a che fare con altri minorenni e quindi cerchiamo di superare questo brutto episodio che è successo. Poi cercherò di capire cosa ha spinto questi ragazzi immigrati a compiere l'aggressione". Così il sindaco di Roma, Alemanno, ha commentato l'aggressione subita ieri sera in piazza Euclide dal figlio Manfredi, picchiato da un gruppo di giovani figli di immigrati. "Purtroppo c'e' un problema di bande giovanili - ha aggiunto il primo cittadino - a Roma come nelle altre metropoli. Oggi, nel comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, vedremo le misure da prendere anche a seguito del raid della Magliana".