Ospedale dei Castelli, lavori fantasma
Ieri, l'altro ieri e il giorno prima di ieri l'altro, non c'era neppure una ruspa e tantomeno la celebre prima pietra, posata circa due settimane fa, nell'area dove dovrebbe sorgere l'Ospedale dei Castelli. Eppure, il Comune ha organizzato il via ai lavori in grande stile con tanto di banda musicale al cospetto dei sindaci e rappresentanti locali e regionali di centro sinistra. Sul cartello lavori non c'è data riguardo l'inizio ma è indicato come fine lavori «1008 giorni», ovvero poco più di tre anni da una data indefinita. «I lavori sono cominciati - ha risposto al telefono il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli – in questo momento, stanno facendo gli scavi archeologici e la ricerca di ordigni bellici, poi, si procederà con le fondamenta». Pur tuttavia la strada è la stessa, via Nettunense al km 1000 dove sono visibili i 20 ettari di terreno, giustificazione del disfacimento da parte del centrosinistra, nel 2005, dell'iter di realizzazione del primo progetto dell'allora Policlinico dei Castelli, presentato dal centrodestra sotto la giunta regionale Storace, arrivato all'aggiudicazione della gara d'appalto. Il vecchio progetto prevedeva un ospedale su cinque ettari e sarebbe stato realizzato in project financing, con un'offerta di 360 posti letto pubblici. Il progetto del Nuovo Ospedale dei Castelli, invece, contempla una struttura su 20 ettari di terreno, di cui 15 ceduti alla Asl RmH per la costruzione e gli altri 5 destinati al comparto privato denominato «Parco della Salute». Nel nuovo progetto i posti letto pubblici risultano essere 270 mentre 120 quelli privati per una spesa di 120 milioni di euro a carico della Regione contro i 40 milioni del vecchio progetto. Il nuovo progetto, incassa il primo «stop» ad aprile del 2009, quando il direttore per la programmazione sanitaria della Regione comunica alla Asl che non potrà erogare i contributi richiesti fino all'approvazione del piano di riassetto della rete ospedaliera. Un mese dopo, viene approvato il piano sanitario inserendo il nuovo ospedale dei Castelli, quindi «considerando» la realizzazione dell'opera la cui esecutività, secondo quanto più volte ribadito dal commissario ad acta per la sanità Elio Guzzanti durante colloqui informali con il consigliere regionale Pdl Donato Robilotta, avrebbe dovuto succedere all'approvazione della rete ospedaliera che non ha ancora avuto luogo, ma sarà onere della prossima giunta approvarla. Al momento è in piedi un indagine della magistratura di Velletri in seguito alla denuncia da parte del senatore Pdl Domenico Gramazio in merito ad azioni della Asl RmH rispetto, in particolar modo, l'iter di realizzazione dell'ospedale dei Castelli.