Festa di San Patrizio sinonimo di allegria, di spensieratezza e di innocenti evasioni.
SanPatrizio, missionario cristiano di origine scozzese, viene festeggiato in tutto il mondo il 17 marzo, data della sua morte. Non fa eccezione Roma dove l'evento non passa certamente sotto silenzio e annovera tra i protagonisti anche numerosi romani. La festa del Santo non è soltanto baldoria e voglia scatenata di divertirsi fino all'alba. L'altra faccia della kermesse è più bella, più giovane, più interessante, più incoraggiante e soprattutto induce all'ottimismo e alla speranza. Sentite un po' cosa accade oggi nella Capitale. Duecento ragazzi, studenti di scuole superiori e Università inglesi, proprio in occasione della festa di San Patrizio, puliranno le scritte lungo la scalinata del Pincio e sui monumenti all'interno di Villa Borghese. Armati di mascherine, solventi, guanti, tute e pennelli, si ritroveranno alle 10 davanti all'obelisco del Pincio, in piazza Bucarest. Ottima iniziativa, nulla quaestio, grazie anche alla collaborazione e alla sensibilità del Comune che metterà a disposizione idropulitrici e operatori dell'Ama. Una buona occasione per regalarsi qualche ora di svago e nel contempo svolgere un'efficace ed esemplare attività sociale. Nel segno di San Patrizio. Nell'interesse incondizionato e disinteressato di tutta la città.