Costretta a prostituirsi fa arrestare il suo aguzzino

Nonappena è arrivata a Roma però il sogno si è tramutato in un incubo. La ragazza romena di 21 anni è stata costretta dall'amico, Nicolae Serbian di 29 anni, a prostituirsi prima sull'Aurelia e poi in via Giolitti accanto alla stazione Termini. Quando finiva di prostituirsi la tortura continuava. Il suo aguzzino la picchiava e la violentava tutte le sere. Dopo sei mesi ha deciso di ribellarsi. Non è stato facile liberarsi del suo carceriere che smetteva di seguirla solo quando si appartava con i clienti. L'altra sera ha finto di adescare un cliente e non appena l'aguzzino si è distratto è corsa dalla polizia ferroviaria in via Giolitti. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell'Umberto I per una ferita al labbro e al naso. A quel punto i poliziotti sono entrati in azione e hanno arrestato l'aguzzino in via Cesare De Lollis, nella Golf nera doveva dormiva tutte le sere assieme alla romena.