Prete dell'Appio meglio di don Matteo

E ora per i fedeli è il don Matteo di via Appia nuova. Il suo vero nome è Graziano Bonfitto, 31 anni, viceparroco della Chiesa di Ognissanti, un orionino, e anche attaccante della Selecao internazionale sacerdoti calcio. L'8 marzo, festa della donna, ha rincorso e acciuffato un ladro che aveva rubato la borsa di una signora. A finire in manette un cileno di 64 anni, residente a Ostia, in trasferta nella capitale, già pizzicato un anno per fa per aver razziato un ipod. A mezzogiorno il sacerdote è in strada a sistemare lo striscione che annuncia che domenica sarà la giornata della donazione del sangue. Di fronte c'è Oviesse. Nel reparto abbigliamento una signora di 53 anni poggia la borsa su una poltroncina e prova un cappotto. Il cileno ne approfitta ed entra in azione. Afferra la borsa e scappa: dentro ci sono soldi e documenti. La donna se ne accorge. Don Graziano vede l'uomo uscire dal grande magazzino stringendo la borsa in mano inseguito dalla donna che urla: «Al ladro, al ladro». Il prete non ci pensa due volte. Molla tutto e si mette a correre dietro al balordo. Un ragazzo alla guida di un furgone lo vede, lo fa salire su e insieme seguono il sudamericano. In via Aqui il ragazzo lo intercetta, accelera, lo supera e apre lo sportello che si para davanti. Il fuggiasco cade a terra. Scende anche il viceparroco: blocca il cileno, poi arriva l'autista a dargli manforte. Parte la chiamata ai carabinbieri e in pochi minuti i militari della stazione Tuscolana portano via il ladro. Il sacerdote tporna indietro a consegnare la borsa alla donna e a tranquillizzarla.