Il «doc» per le aziende che rispettano la sicurezza
Soprattuttoin un periodo come questo, in cui le persone si sono rassegnate all'idea di una politica che si interessa solo dei suoi problemi, dimenticando la comunità». Come arriva alla politica? «Dopo anni nelle forze dell'ordine, ho accumulato un'esperienza che mi ha insegnato lo spirito di sacrificio e la disponibilità a mettermi al servizio degli altri. È per questo che ho deciso di mettermi in gioco». Perché la legalità è così importante? «Perché è dal tema del rispetto delle regole condivise che passa il rilancio del tessuto sociale ed economico del Lazio. Di legalità si parla spesso, specie quando qualche scandalo colpisce le sfere politiche, ma non si fa mai abbastanza. E, soprattutto, non si tratta mai l'argomento a 360 gradi». E la Regione che può fare? «Bisogna cercare degli strumenti per favorire chi rispetta le regole. Ad esempio, un marchio DOC per le imprese a norma. Sarebbe un modo intelligente per premiare chi si sobbarca lo sforzo e il costo dell'adeguamento alle regole».