Crolla il controsoffitto a scuola I genitori: "Lo avevamo detto"

I lavori erano finiti nell'aprile 2008. La scuola sarebbe dovuta essere sicura. Invece il soffitto ha ceduto. Quattro pannelli di cartongesso si sono staccati in un'aula. I bambini non erano ancora entrati. I genitori sono sul piede di guerra: «È stata una strage sfiorata». «Oggi è accaduto quello che speravamo non sarebbe mai successo» si sfoga Andrea. Sì, perché i genitori della scuola d'infanzia Mary Poppins, in via Cesare Massini, vicino alla Togliatti, avevano lanciato l'allarme già da tempo: «Ci sono gravi infiltrazioni dal tetto». Il 23 febbraio, sul sito dell'associazione che riunisce alcuni genitori, è stata pubblicata una frase che oggi appare come un chiaro messaggio premonitore: «Noi rimaniamo in attesa di una risoluzione immediata, per evitare danni ancora maggiori». Per fortuna i danni maggiori non ci sono stati. I pannelli si sono staccati durante la notte. I bambini sono stati spostati in un'altra classe. L'aula è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco. Anche il bagno è stato fatto chiudere. «È da quando piove con una certa continuità che si allaga regolarmente», racconta una maestra. La Mary Poppins è una scuola comunale. Ogni giorno accoglie 95 bambini divisi in quattro classi. I genitori sono stanchi di aspettare. Oggi alle 17 si riuniranno in un'assemblea per capire se l'istituto è ancora sicuro e per decidere come intervenire nei confronti delle istituzioni. L'assessore ai Lavori pubblici del V Municipio, Andrea Acchiardi, ha già ordinato una verifica interna per accertare le eventuali responsabilità: «Al momento non c'è la necessità di chiudere la scuola. La ditta riparerà il soffitto (la stessa che era già intervenuta due anni fa, ndr). Dobbiamo risolvere il problema delle infiltrazioni. Di sicuro questa è una cosa che non doveva accadere». I tecnici dovranno capire se i lavori erano stati fatti a norma e per quale motivo un soffitto che sarebbe dovuto essere come nuovo sia potuto crollare per un po' di pioggia.